Corpo Musicale “S. MARIA ASSUNTA”

Medolago

102 anni di storia ...

Chi siamo

CORPO MUSICALE “S. MARIA ASSUNTA”

MEDOLAGO

Anno di fondazione: 1920

Presidente:Pierangelo Tasca

Maestro: Alfredo Conti

Organico: 56

Nel 1920 arriva a Medolago il nuovo prevosto don Santo Bonomi. Proviene dalla parrocchia di Oltre il Colle, dove nel 1906 ha fondato una banda. Essendo nato in una famiglia di musicisti – il padre è il primo maestro della banda di Gazzaniga – è un grande appassionato delle sette note e così, appena giunto a Medolago, si dà da fare per organizzare un complesso bandistico.

L’ iniziativa è accolta con entusiasmo e vengono immediatamente aperte le iscrizioni al nuovo gruppo. Si raccolgono cinquanta aderenti che versano con notevoli sacrifici le 160 lire richieste ad ognuno per l’acquisto degli strumenti musicali. L’intervento di qualche benefattore riesce a coprire alcuni vuoti di bilancio. Non potendo permettersi il lusso di una divisa, ci si accontentava di un berretto, che viene acquistato dal comune in cambio di una settimana di lavoro prestata gratuitamente dai musicanti per la costruzione della “strada delle Ghiande”.

Il parroco svolge anche le funzioni di maestro di musica e inizia a istruire i primi bandisti, radunandoli in una sala vicina alla chiesa parrocchiale, che successivamente verrà adibita a tetro. Luigi Bravi, un anziano ex musicante entrato nella banda fino dagli inizi, ricorda che i suonatori si trovavano ogni tanto sull’aia della fattoria dei conti Medolago per imparare a tenere il passo e a marciare ben inquadrati a suon di musica. Trascorso qualche mese di studio assiduo, il complesso è in grado di eseguire diverse marce e nel giorno di Pasqua del 1921 fa il suo esordio sul sagrato della chiesa parrocchiale. Negli anni Venti l’organico della banda rimane ragguardevole, sempre aggirandosi sulla cinquantina di strumentisti.

Dopo tanto entusiasmo, arrivano i momenti difficili: il fascismo vuole imporre le sue direttive sull’organizzazione della banda, sulle occasioni esecutive e sul repertorio. Dodici musicanti no sopportano questo clima autoritario ed escono dal corpo bandistico, rimpiazzati da una quindicina di nuovi allievi.

Nell’agosto 1935 la banda presta servizio al 5° Congresso Eucaristico Diocesano di Bergamo, come risulta da un diploma conservato nella sede del gruppo. Dopo la parentesi bellica, si riprende a suonare sotto la guida del maestro Gerolamo Cariglia, che terrà la bacchetta fino al 1954. Questo periodo viene ancora oggi indicato come un momento assai significativo. Il corpo musicale esegue i suoi primi concerti, includendo nei programmi anche dei pezzi composti dallo stesso maestro: oltre a diverse marce brillanti, riscuote un successo particolare il brano descrittivo Scene bergamasche.

Al maestro Cariglia succedono per brevi periodi Enzo Parente, Guido Aber, Locatelli e quindi Vittorio Cantù, che dirigerà il complesso per ventidue anni. Con lui la banda partecipa due volte ai raduni bandistici organizzati dall’Anbima  a Verona. Nel 1969 il corpo musicale di Medolago viene tra le dieci bande delle regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Friuli che seguono un grande concerto collettivo all’Arena di Verona.

Giampiero De Carlini assume la guida artistica della banda nel 1980 e la porta per la prima volta a suonare a Milano, in occasione dei festeggiamenti per il 130°  di fondazione della Banda d’Affori. Nel 1983 gli subentra l’attuale maestro Giancarlo Ghinzani, che contemporaneamente dirige il corpo musicale di Chignolo d’Isola. Ghinzani dà un notevole impulso al complesso, portandolo ad un buon livello tecnico e rinnovando completamente il repertorio. Ecco, a titolo di esempio, il programma del concerto presentato a Bergamo il 4 gennaio 1987 a favore dell’Aido:

A Migliorini, Illumina la sua notte. Inno dell’Aido; T. Kotter, All In; W. Hautvast, Theme Varié; J. Offenbach, Orfeo all’Inferno. Ouverture; A. Dvoràk, Slavonic Dances; T. Huggens, Interplay for Band; J. Strauss, The Gipsy Baron. Marcia parafrasata; H. Kolditz, Film Festival; H.L. Walters, La Mascarada. Paso doble; H. Kolditz, Vertraumte Melodien; H.L. Walters, Hootenanny; H. Kolditz, Vieni un po’ in Italia. Fantasia di canzoni.

Il nuovo maestro si preoccupa di istituire un’efficiente scuola per i giovani allievi e in questo delicato compito è ben coadiuvato dal vice maestro Rino Scotti e da Maurizio Zappatini. Il corpo musicale organizza frequentemente in paese dei raduni bandistici, che permettono di confrontare diverse esperienze musicali. Alle tre serate del raduno avvenuto nel 1985, in occasione del 65° di fondazione, partecipano le bande di Almenno S. Salvatore, Chignolo d’Isola, Cisano Bergamasco, Inzago, Trezzo sull’Adda e Vimercate.

L’organico attuale della banda è di 56 strumentisti: 4 flauti, 15 clarinetti, 10 saxofoni, 8 trombe, 3 corni, 5 tromboni, 3 bombardini, 4 bassi, 4 percussioni. Per un piccolo paese come Medolago, riuscire a mantenere attivo un complesso di queste dimensioni è certamente un risultato molto positivo.

Organico

0
Clarinetti
0
Sax
0
Flauti
0
Trombe
0
Percussioni
0
Bassi
0
Tromboni
0
Corni

Galleria

Concerto Ferragosto 2022

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Corpo Musicale “S. MARIA ASSUNTA”

Via Monsignor Clemente Riva
24030 Medolago (BG)

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